Questo volume raccoglie una serie di contributi pubblicati da Yaakko Seikkula e dai suoi collaboratori e ha il merito di offrire per la prima volta ai professionisti italiani un’ampia panoramica del metodo Dialogo Aperto. La ricchezza di casi clinici e la chiarezza espositiva dell’Autore costituiscono un forte stimolo a ripensare il trattamento dei pazienti schizofrenici nell’ambito dei Servizi psichiatrici del territorio che lavorano in prossimità di quel contesto sul quale il modello dialogico interviene con forza.
“Il dialogo non è un metodo, è uno stile di vita. È una delle prime cose che apprendiamo e per questo è molto semplice. La sua essenziale semplicità tuttavia sembra essere, paradossalmente, la sua difficoltà. È così semplice che non possiamo credere che l’elemento terapeutico di qualsiasi pratica sia semplicemente essere ascoltati, ricevere risposte e dialogare; quando questo si realizza, in realtà, il nostro lavoro terapeutico è terminato, perché i nostri pazienti, raggiungendo la capacità di dialogare tra loro, sono tornati a essere agenti delle proprie vite. (…) Come professionisti dobbiamo imparare a seguire il modo di vivere e il linguaggio dei nostri pazienti, completamente, interamente, senza eccezioni o pregiudizi. Non è facile. Ma questo secondo me è il vero cambiamento” (Seikkula 2011).