Che cos’è la Recovery
La Recovery è un modo di ripensare la sofferenza mentale da parte di tutti coloro che la vivono, con l’obiettivo di superarla o ridurla e di convivervi con serenità, riprendendosi la propria vita.
Non è una tecnica, né un protocollo di cura, ma un percorso unico per ogni persona, che pone al centro gli obiettivi e le speranze di chi soffre.
Si tratta di vivere una vita soddisfacente, in cui ricompaiono la speranza e la connessione con gli altri, anche se possiamo ancora sperimentare minacce, situazioni sociali stressanti e angoscia.
La recovery è un processo personale, ma anche profondamente sociale e condiviso; è nel contesto sociale che si evolvono le nostre condizioni di vita, l’ambiente materiale, le relazioni e il senso di sé.
La recovery implica, per la persona e per la sua rete affettiva e sociale, impegnarsi in incontri e dialoghi in cui vengono creati nuovi modi di comprendere e gestire la propria situazione, mentre si supera la crisi psico-sociale-materiale nel cui contesto si sono generati la sofferenza e i sintomi.
Il Recovery College, come dimostrano vari studi, è uno degli strumenti che possono favorire questo cambiamento perché contribuisce a creare un tessuto sociale fra tutte le realtà che ruotano attorno alla sofferenza mentale. L’attivazione di questo tessuto sociale favorisce il lavoro comune (il “fareassieme”) su obiettivi condivisi, e questo aiuta a combattere il temibile segno psichiatrico (lo stigma) sulla persona, e l’isolamento che può derivarne.
Guarda il video e scopri la storia di Heather